Ragazzo del blues
Mi iniettano etanolo nelle vene
le parole tue,
ed io ricordo senza piacere
le sbronze mie,
adolescenziali e innocue
come gli occhi tuoi mentre mi parli
di chi io non conosco
e tu neanche.
Ma lui conosce te,
ti si ricorda.
Ti guarda di nascosto,
non ti ascolta.
Allora dove sta questa violenza?
Fagliela vedere
sputagliela addosso
ricordargli che è tua questa esistenza.
Ragazzo del blues
cercavi dal mondo l'evasione
come ti senti ora chiuso dentro una prigione?
La chiave ce l'hai in tasca
apri quelle sbarre
se non puoi buttarla, dalla me
saprò che farne.
Lui è un fallito, guardalo
non ti fa pena?
Gli metterei le mani addosso
ma al suo livello squallido
io non mi ci abbasso.
E tu alzati.
Ora prendi la chitarra
alza quel volume
e ti ubriacherai davvero
senza una bottiglia.