Ti scrivo con quelle parole che avevo perso, le avevo perse nel cielo di stasera che sembra un bimbo troppo assonnato per piangere. Sai, stasera ho visto Poesia, l'ho vista farsi strada tra quei sanpietrini umidi e profumava di frutta, come quella nelle cassette ben esposte su quella salita, sì quella, quella che abbiamo percorso insieme per mano. Hai capito bene, io e te. Ed eravamo io e te, le mani strette e tu con i tuoi capelli pettinati male e solo dal vento, la tua camminata svogliata e quel sorriso nascosto, insomma dai proprio tu. Tu che stringevi me, lo so che hai capito, quella con Pasolini sotto il braccio, la sigaretta in mano e il naso storto, insomma proprio io. E su quella salita sai, io c'ho visto proprio noi. Lo so che hai capito, eravamo noi.