Quella felicità mi mancava.
Quella che mi divorava quando a cinque anni mamma verso le nove di sera mi chiedeva se avevo voglia di fare i giretti con la bicicletta nella piazzetta sotto casa. Per me non erano le nove di sera nella piazzetta, erano le due di notte nel mare aperto.
Quella che mi commuoveva quando papà tornava a casa in inverno con delle calde ciabattine nuove per me. Per me non erano ciabattine, erano le scarpe più belle del mondo.
Quella che mi faceva sentire grande quando la mia tata a fine giornata mi dava una barretta Kinder come premio, sapevo di essermela meritata tutta.
Quella felicità mi mancava.
Oggi l'ho ritrovata ancora una volta.